Inizio con una foto di Ginen Pilotinen cosi' non devo giustificarmi dell'assenza per settimane. (In realta' lo chiamano col nome inglese, che tristezza).
Tempo fa sono stato spedito con la forza a una sorta di summer school in mezzo al nulla piu' totale della campagna bavarese, ed e' stato bruttissimo perche' di fatto c'erano lezioni circa 12 ore al giorno a me non me ne fregava niente e ho iniziato a odiare tutti. In quanto partecipante ho dovuto pure tenere una delle lezioni, ma per fortuna sono riuscito a imbastire parlando del nulla per un'ora e un quarto (strategia aiutata dal suggerimento finale del professor di trasformare in definizione l'unico teorema vero e proprio).
Una giornata comunque l'ho saltata scappando a Ratisbona, dove ho incontrato uno studente ospite del mio relatore. E' stato abbastanza rigenerante, nonostante gli orari del bus mattutino non esattamente piacevoli.
In un vecchio post avevo parlato dell'usanza di farsi benedire la casa dai Re Magi scrivendo le loro iniziali con il gesso sul proprio portone. A quanto pare, pero', si puo' anche comprare la benedizione in comodi blocchetti di sticker, a patto di ricordarsi ogni anno di attaccare quello nuovo.
Qualche weekend addietro, a Ratisbona c'e' stata la Bürgerfest, o festa dei cittadini. Tutte le strade del centro storico si sono riempite di colori, musica, rappresentazioni teatrali e allegria. Una ricorrenza molto piu' autentica e simpatica della pacchiana pseudo-Oktoberfest di maggio.
All'universita' invece l'arrivo dell'estate viene festeggiato con varie Sommerfest, di cui una organizzata dall'alleanza dei dipartimenti di matematica e fisica. Nella foto, un team di fisici sta usando dell'azoto liquido per lanciare dei pupazzetti in un recinto posto a √2π metri di distanza. E' la una competizione annuale di balistica chiamata NiTrO (nicht triviale Operation, o qualcosa del genere), ma la giuria ha considerato il loro metodo troppo poco fantasioso e sono stati sconfitti dalla squadra avversaria.
In ogni caso, l'estate in Baviera e' un concetto abbastanza vago. Giugno, che a Roma e' il mese meno piovoso dell'anno, qui e' quello con piu' precipitazioni in assoluto, e si e' portato avanti alternando freddo-brutto e fresco-soleggiato. Questa e' la piazzetta dove appena fa bel tempo i giovani si accampano a bere e chiacchierare.
Nei weekend di sole, non e' raro trovare gente che fa il bagno in qualche diramazione del Danubio.
Nei weekend di sole, non e' raro trovare gente che fa il bagno in qualche diramazione del Danubio.
Ultimamente comunque ha fatto caldino sul serio, e la gente e' impazzita. Quando le massime si sono avvicinate ai trenta gradi, tutti hanno iniziato a chiedermi se ero abituato a temperature di quel tipo, perche' loro no, non lo erano. Ho sentito due persone diverse raccontare di riunioni di lavoro annullate per la temperatura troppo alta. Io ho provato a fare il ganzo ma quando la temperatura e' salita ulteriormente in realta' ho sofferto un po' persino io. (Tra l'altro le giornate sono lunghissime e la mia stanza affaccia a est, il che mi ha costretto a svegliarmi e andare all'universita' ad orari decenti.) Per combattere la calura, mi sono crucchizzato comprando un paio di virilissime Birkenstock-modello-mai-visto.
In ogni caso, a tutto c'e' un limite. Con la vittoria del no al referendum greco, l'estate si e' gia' arrestata e venti freddi hanno ricominciato a soffiare in Germania.
E comunque i tedeschi abbronzati sono bruttissimi.
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