...e come applaudire negli ambienti professionali.
Da queste parti, i motorini girano sulla pista ciclabile. Almeno in teoria: in pratica in due settimane e mezza ne ho visto solo uno, e in effetti non andava a più di 20 all'ora.
Tra le altre cose, i pedoni (e i ciclisti, ovviamente) aspettano il verde per attraversare anche nelle situazioni più platealmente ridicole. Ma la differenza culturale più grande l'ho constatata nel seguente episodio. Siccome dovevo ricevere una lettera dalla mia neobanca tedesca, e siccome la mia sistemazione è totalmente temporanea, senza farmi problemi ho aggiunto il mio nome alla cassetta della posta dell'appartamento in cui vivo, scrivendolo a penna e attaccandolo con lo scotch. Oltre a notarlo scomparso, la mattina dopo ho trovato sulla porta di casa questa accesa lettera di protesta del custode verso la mia pratica "selvaggia" (quando ho iniziato a scrivere queste righe in realtà pensavo fosse di un condomino irretito ed era decisamente più divertente). Per fortuna comunque il postino è stato più veloce di lui.
Per aggiungere un po' di colore, ecco il mio salotto in uno dei suoi momenti discoteca.
Nel frattempo, siccome il mio relatore questa settimana non c'era, invece di studiare ho provato a dilettarmi nell'arte del disegno.
Concludo con la scritta che campeggia accanto all'ingresso del dipartimento. All'incirca, "Matematica, strada per Fisica, Medicina, Biologia". Il che è da intendere in senso letterale, ma a me piace vederla in modo più profondo.
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